La Maison Celestino sfila nell’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme

La Maison Celestino sfila nell’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme

L’Aeroporto di Lamezia diventa passerella dell’azienda Celestino. Si è tenuta venerdì 02 febbraio 2018, alle ore 17, all’interno dell’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme l’evento di presentazione della nuova Collezione aziendale Fall – Winter 2018/2019, firmata dallo stilista Claudio Greco.

Per la prima volta in assoluto in Italia l’Alta Moda fa accesso in Aeroporto e lo fa con la storica Azienda Celestino, sempre più apprezzata e dinamica espressione del mondo imprenditoriale calabrese per la valorizzazione di una esperienza storica familiare proiettata nell’haute couture.

Ha tratteggiato il fil rouge dell’evento il rombo del decollo di un aereo, a rappresentare la voglia di riscatto e di crescita di una intera terra. E’ proprio con il simbolico messaggio del decollo di un’esperienza culturale oltreché imprenditoriale che la Celestino intende attestarsi nel mondo dell’Altra Moda.

L’evento si è svolto tra i corridoi dell’aeroporto, con l’esibizione del celebre ballerino e coreografo Giovanni Scura, nonché di giovani ballerini calabresi in un flash mob cui si sono accompagnati dieci attori per far vivere momenti di rappresentazione teatrale, anticipati dalla lettura di versi di Pablo Neruda.

Sugli abiti realizzati in alta manifattura artigianale i preziosi gioielli della Maison Misani e dell’orafo Pasquale Bruni.

«Il fascino della moda e dei viaggi condividono una lunga storia. Il trasporto aereo ha da tempo svolto un ruolo chiave nella definizione del ritmo delle tendenze della moda in tutto il mondo», ha dichiarato Arturo De Felice, Presidente della Sacal, «la moda unisce e ispira moltissime persone e non è un segreto poi che negli anni sia stata sedotta dal tema del viaggio. Tutte le grandi griffe si mettono in vetrina negli scali italiani dove i passeggeri, soprattutto stranieri, approfittano del tempo a disposizione per comprare non quello che non si è messo in valigia ma beni di lusso».