Intervista a Caterina Celestino, portavoce Maison Celestino (di A. Freno)

Intervista a Caterina Celestino, portavoce Maison Celestino (di A. Freno)

Roma. E’ la donna dell’anno, per i continui apprezzamenti che continua a ricevere, per la folta schiera di sostenitori che, in ogni circostanza, sostengono le scelte coraggiose e importanti, Caterina Celestino, portavoce dell’omonima casa di moda invitata a realizzare le preziose creazioni per le finaliste di Miss Italia 2018.

Avvocato penalista, esperta di diritto sanitario, alterna la professione di sottile giurista, titolare di diversi studi in Italia, a quello di portavoce  del Brand di famiglia, progettato con lungimiranza dal nonno Eugenio Celestino agli inizi del Novecento.

Atmosfera da Belle Epoque ravvivata da mobili in radica, puzzle alle pareti di tessuti impreziositi da un design architettonico in colori caldi, linee delicate, foto storiche che rievocano la visita  del Presidente Alcide De Gasperi e di Micol Fontana impegnata con Celestino a realizzare per  Ava Gardner  l’abito dei sogni, accompagnano il nostro incontro presso l’Ufficio stile della Maison.

Un sorriso luminoso, uno sguardo fugace e complice che sprigiona il fascino mediterraneo introducono spontaneamente il tema della bellezza.

“La bellezza è essenzialmente una dimensione dell’anima, prima ancora che un fatto estetico. E’ il congiungersi di ethos e pathos, la sublimazione dello spirito. E’ la Kalogagathia cara ai Greci. – Mi dice – Bellezza ed eleganza vanno di pari passo, Eugenio Celestino sosteneva che una donna elegante è una donna sicura di sé, appagata dalle proprie scelte, audace e fiera.

Non può esserci eleganza  senza gioia. L’eleganza è innanzitutto un atteggiamento sereno nei confronti della vita e colmo di grande speranza.

L’abito deve contribuire a rendere la donna felice in ogni attimo della vita. Questo è ,ancor oggi, il leit motiv della nostra Casa.”

La Capitale della cultura bizantina, in Calabria, Rossano che custodisce ancor oggi Il Codex Purpureus Rossanensis riconosciuto dall’Unesco come bene universale, è la culla culturale della famiglia Celestino che adotta, anche nel logo, la cicogna, in omaggio al Mito di Antigone.

E’ la sede in cui si sono avvicendate cinque generazioni, impegnate a portare alto il testimone tramandato, intessuto di valori, di scelte di alta qualità.

Lo sa bene Caterina Celestino che sostenendo il ruolo del presidente Filippo, lo accompagna  in ogni occasione.

Il 2018 è stato inaugurato  dal successo della collezione Katherina, disegnata da Flavia Pulignano che, in occasione dei fashion events di Sorrento e Taormina, ha impresso un forte messaggio di discontinuità con il fast fashion importato dalla globalizzazione,puntando sulla cultura, sull’arte, sulla storia, sull’esempio.

In questi  giorni la Maison è impegnata a realizzare le creazioni per le finaliste di miss Italia 2018 che sfileranno a Milano il prossimo 17 settembre, alle ore 21.10,in diretta su La7.

Sono ore febbrili, intense, ma Caterina Celestino è sostenuta nella sua missione da una folta schiera di sarte, tessitrici, esperte ricamatrici, come la Signora Carmela che annoda personalmente a mano i fili d’oro intrecciati su seta.

“Sono grata a Patrizia Mirigliani ed ai dirigenti di  Infront, impareggiabili partners di una Kermesse che ,sin dalle prime battute, si è rivelata emozionante”.

Arriva Cristina, la splendida e diletta figlia in compagnia del papà, l’amministrativista Francesco Mercogliano, impareggiabile gentiluomo, a proporre  un giro negli stores.

Li assecondo e mi immergo nel Mondo Celestino…

Trovo un unico filo conduttore …l’amore…!

Per la storia, la famiglia, la cultura, la bellezza, l’eleganza, la vita…

E’ strano,  anche io adesso trattengo a stento quella lacrima  irriverente e capricciosa che mi ha “contagiato” poc’anzi Caterina Celestino…