La Maison Celestino al Museo Correale di Sorrento – Applausi a scena aperta per la collezione “Katherina”

La Maison Celestino al Museo Correale di Sorrento – Applausi a scena aperta per la collezione “Katherina”

Ha riportato in passerella lo charme della Belle Epoque ed il glamour dei millenials, Katherina, l’ultima collezione della Maison Celestino, al gran debutto sul red carpet del Museo Correale di Sorrento, nell’ambito del Vernissage Mod’Arte, promosso dal Comune di Sorrento e dalla Fondazione Museo Correale.

Atmosfere d’altri tempi hanno accompagnato lo straordinario omaggio alla donna contemporanea attraverso le creazioni ideate dalla designer Flavia Pulignano ed inneggianti a Santa Caterina da Siena, Caterina d’Aragona, Caterina Cornaro, Caterina De’ Medici, Caterina La Grande, Katharine Jeffert Schori, Caterina Ferrucci, Katherine Hepburn, Catherine Deneuve, Caterina Caselli.

Sobrietà ed eleganza i canoni ispiratori della rigorosa ricerca stilistica di Celestino  realizzata attraverso linee decise, ingentilite da frange interamente  annodate  a mano, attraverso delicate trasparenze su tessuti di pregio per esaltare la sensualità , richiamare l’eleganza, esaltare la bellezza. Ed è subito tripudio: fiori, abbracci, applausi a scena aperta alla Maison di origini calabresi, che ha riportato nell’Olimpo del Made in Italy, i nuovi codici dell’eleganza.

E’ stato il Sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo, a conferire il prestigioso riconoscimento a Caterina Celestino, portavoce della  Maison Celestino, con l’invito a considerare meta privilegiata dell’Azienda la città cara a Torquato Tasso, cornice naturale di bellezza e  paesaggio. “E’ per noi un ritorno nel tempo, tra i ricordi della nostra storia di famiglia, tramandata per cinque generazioni dal capostipite Eugenio – dichiara Caterina Celestino – Ha scelto di soggiornare a Sorrento per un quinquiennio negli Anni Trenta. Oggi siamo qui ad esprimere con orgoglio gratitudine ed affetto alla Città sorrentina, fieri di ricevere attenzione privilegiata e straordinario affetto”.